In ricordo di Francesco Arcese

IL 25 gennaio è mancato Francesco Arcese. Per chi non ha avuto la fortuna, come me, di conoscerlo, era una splendida persona, un grande cinofilo e un profondo conoscitore dei cani di Sant’Uberto.

Con la risolutezza e la tenacia che sempre ha adoperato in ogni momento della sua vita, ha sperimentato l’importanza del lavoro nei nostri cani, ha dimostrato che la bellezza dei nostri segugi deve sempre essere in funzione del lavoro per cui sono stati selezionati.

La sua scomparsa lascia un vuoto pressoché incolmabile nella cinofilia e nel nostro Club.

Grazie a lui ho conosciuto la razza e ne ho apprezzato le doti che altrimenti mi sarebbero state sconosciute; ho condiviso prove di lavoro e di caccia.

Mi è stato amico e maestro col suo fare che poteva sembrare, a chi non lo ha conosciuto a fondo, ostinato e burbero ma sapevo che era la sua indole con cui adattava la vita a se stesso e mai il contrario.

Se ne è andato come e quando ha voluto lui, fedele alle regole che aveva sempre seguito. 

Addio caro maestro. Addio mio buon amico.

                                                Roberto Fanchini